Della Cambogia vi parliamo già da qualche tempo: vi abbiamo incantato con i meravigliosi templi di Angkor, vi abbiamo raccontato di mete insolite come le isole di fronte a Sihanoukville, vi abbiamo incuriosito con il Bamboo Train e la bellezza delle campagne intorno a Battambang.
Oggi l’argomento è sempre la Cambogia e vogliamo darvi tutte le informazioni che servono per pianificare il vostro itinerario nel migliore dei modi.
Prendete carta e penna, qui è ora di prendere appunti.
Quando andare
I mesi perfetti per apprezzare la Cambogia sono i nostri mesi invernali, da dicembre a metà marzo, quando fa caldo da stare in maglietta e pantaloni leggeri, ma la colonnina di mercurio non supera i trenta gradi.
D’estate si può visitare il Paese, il clima però è decisamente più torrido e potreste avere qualche difficoltà a camminare sotto il sole nelle zone dei templi.
Sconsigliati invece i mesi di settembre e ottobre, il periodo che corrisponde alla stagione delle piogge.
Documenti necessari
Per poter entrare in Cambogia sono necessari due documenti:
- il passaporto, valido ancora almeno sei mesi prima dalla data di ingresso in Paese;
- l’E-Visa, il visto turistico, che potete richiedere comodamente online sul sito evisa.gov.kh e che vi farà risparmiare un bel po’ di coda in aeroporto. Costa 30 dollari circa e deve essere corredato da due fototessere 4×6.
Vaccini obbligatori e situazione sanitaria
La Cambogia non prevede nessun vaccino obbligatorio, anche se ci sentiamo di consigliarvi, in via del tutto precauzionale, il richiamo per:
- epatite A
- epatite B
- tifo (se transitate in zone rurali)
- malaria (se transitate in zone endemiche, come la zona vicino a Battambang o le isole di Koh Rong e Kor Rong Sanloem)
In ogni caso, consultate il vostro medico di fiducia o l’ASL di riferimento, così da avere la certezza di essere protetti durante il viaggio.
E, a proposito di sicurezze, ricordatevi di acquistare prima della partenza una polizza viaggio, capace di fornirvi la giusta assistenza in caso di necessità.
Non ci piace creare allarmismi, ma è bene sapere che gli ospedali pubblici della Cambogia hanno standard qualitativi piuttosto bassi: se doveste avere bisogno, optate per le strutture private senza indugi, con l’assicurazione viaggio sarete protetti anche dai costi delle prestazioni mediche 🙂
Altre indicazioni di buon senso da mettere in atto durante il viaggio? Eccole:
- evitate di bere acqua corrente o bevande con ghiaccio;
- preferite cibi cotti e adeguatamente cucinati;
- quando dovete scegliere un ristorante, date un’occhiata alle recensioni che trovate online, soprattutto per quanto riguarda le condizioni igienico sanitarie;
- meglio evitare il vino di produzione locale, nel dicembre 2015 si sono verificati dei gravi casi di avvelenamento da metanolo.
Organizzare un viaggio in Cambogia con i bambini
Si può? Certo!
La Cambogia è una destinazione che ama e accoglie i bambini, che non troveranno alcuna difficoltà a integrarsi qui.
Come sempre vale il buon senso: meglio lasciar perdere itinerari con tempi molto stretti che non prevedono momenti di relax, pianificate sempre delle attività che possono piacere ai più piccoli.
L’età giusta per apprezzare il Paese? Qualsiasi, ma per una vera scoperta dei templi di Angkor, la preferenza è dagli 8 anni in su.
Bene, ora siete davvero pronti a fare le valigie: a noi di ERV non resta che farvi gli auguri per un viaggio indimenticabile, all’insegna del relax e della sicurezza!