La Thailandia è molto di più che uno stuolo di spiagge paradisiache. Spesso si parla poco del resto del Paese, delle zone non bagnate dal mare ma altrettanto belle da visitare. Il Nord, ad esempio, ha molto da offrire. Scopriamolo insieme.
Chi è già stato a Bangkok o in luoghi thailandesi altrettanto turistici, giunto nel nord del Paese, nota subito la differenza. Questa porzione di Thailandia è meno sfacciata, per niente invadente, poco interessata al turista. Nessun venditore alle calcagna, quindi, né promesse di massaggi da sogno. Il passo lento di città periferiche, la sobrietà degli abitanti locali, vi faranno assaporare la Thailandia più vera. Abbiamo scelto per voi due mete imperdibili: Chiang Mai e Chiang Rai.
Chiang Mai
Soprannominata la Rosa del Nord, Chiang Mai è rinomata per i templi sacri (ne possiede oltre 300) e la possibilità di fare dei tour indimenticabili fra le montagne, entrando in contatto con le tribù locali. Una chicca: se vi interessa la cultura indigena, non mancate il Tribal Museum.
In cima alla città sorge uno dei templi considerati fra i più sacri: il Wat Phra That Doi Suthep, costruito nel lontano 1383. La strada che porta al monastero è raggiungibile dopo aver attraversato, insieme al resto dei pellegrini, due enormi Naga (divinità-cobra) decorati con tessere a mosaico. Al suo interno è custodito un osso del Buddha. Chiang Mai attrae molti viaggiatori che prediligono l’eco-turismo. La città ospita, infatti, numerosi centri di riabilitazione per elefanti. Proprio così: ai pachidermi vengono risparmiati i turisti sulla schiena, le partite di pallone con i loro simili, i pennarelli impugnati con la proboscide. Se vi interessa approcciare questi incredibili animali in modo più naturale, vi consigliamo una visita dell’Elephant Jungle Sanctuary.
Chiang Mai è di grande fascino ma anche divertente. Il centro storico cittadino, detto Old Quarter, è un susseguirsi di vivaci mercati, banchetti in cui provare il tipico street food, botteghe artigiane e locali in cui la sera si accende la movida.
Chiang Rai
Situata a 3 ore e mezzo d’auto d Chiang Mai, nel nord-est del Paese, Chiang Rai è un luogo interessante per chi ama stare in movimento. È soprattutto la sua provincia, selvaggia quanto basta, ad offrire itinerari da trekking mozzafiato e altre attività sportive da praticare all’aperto. La sua vicinanza con il Laos, inoltre, potrebbe farvi decidere di trascorrere qualche giorno anche in questo paese asiatico. Nei dintorni della città, tuttavia, le attrazioni da visitare non mancano.
Il White Temple, ad esempio, è un tempio abbastanza bizzarro costruito mescolando sacro e profano. Se le superfici esterne sono ricoperte da specchi, quelle interne sono decorate da immagini di icone del calibro di Micheal Jackson, Darth Vader di Guerre Stellari, l’Uomo Ragno e simili. Di colore opposto il Baan Dam, invece, nero e cupo. Anche detto Black House, questo complesso di case in legno è stato ideato dall’artista Thawan Duchanee. Le strutture ospitano in parte un museo e in parte un art studio.
Segnaliamo, infine, una visita della Monkey Cave. In questa grotta vivono delle scimmie, abituate ai turisti e ben felici di ricevere da loro degli arachidi (li potrete acquistare, come immaginerete, prima di entrare nella cavità rocciosa).
Quando andare in Thailandia?
Il miglior periodo per visitare il Nord della Thailandia va dalla fine di novembre all’inizio di dicembre. Anche febbraio non è male, perché la temperatura ricomincia a salire. Evitate aprile (troppo caldo) e ottobre (piogge torrenziali).
Che documenti portare?
Per entrare nel paese è necessario un visto turistico gratuito. Dura 30 giorni e potrete ritirarlo direttamente al vostro arrivo in Thailandia, a patto che mostriate passaporto (valido più di 6 mesi) e biglietto aereo che indica il ritorno o il proseguimento del viaggio.
Perché vi servirà un’assicurazione viaggio
Infine, evitate qualsiasi rischio e stipulate, prima di partire, un’assicurazione viaggio. La copertura vi garantirà un’assistenza adeguata in caso di malanni e incidenti. Le spese mediche, senza assicurazione, saranno a vostro carico, e potrebbero essere davvero onerose. Vale la pena di rischiare?