La più grande isola dei Caraibi è in fase di mutamento, forse definitivo. Cuba, patria della rivoluzione, negli anni di embargo statunitense ha subito un penoso isolamento che però le ha permesso di conservare l’anima, allontanandola dal turismo di massa. E adesso? Cosa succederà dopo la morte di Fidel?
Per alcuni, l’allentamento delle ostilità, la conseguente caduta dell’embargo e la morte di Castro, l’hanno già snaturata: non è più quella di una volta.
Noi pensiamo, invece, come tanti altri, che il tempo di partire sia proprio questo, per osservarne i cambiamenti in atto ma assaporare ancora la vecchia Cuba, prima che nei suoi porti attracchino le navi da crociera che affollano le altre isole caraibiche.
Clima accogliente tutto l’anno
Il periodo migliore per raggiungerla è esattamente “tutto l’anno”, difficilmente troverete temperature ostili. Da maggio a ottobre fa caldo ma piove. La stagione più turistica va da dicembre ad aprile, ma se desiderate andare in vacanza insieme ai cubani visitate l’isola a Natale, Pasqua, a luglio e agosto. Una chicca: il 26 luglio Cuba celebra l’anniversario della rivoluzione.
Mare
Il mare è uno degli elementi dell’isola, un luogo in cui la natura resta in qualche modo la padrona. Potrete rilassarvi su spiagge lunghissime dalla sabbia fine, circondate da alberi e da vegetazione che a volte arriva fino al bagnasciuga. La costa offre diversi scorci interessanti agli amanti di snorkeling e immersioni subacquee, fra cui la fascinosa grotta marittima “El Salon de Maria”, che sembra un enorme acquario. Fra le spiagge più belle ricordiamo “María la Gorda”, situata nella punta ovest dell’isola, lunga ben 10 chilometri e ricca di coralli. Se la raggiungete fate un salto alla vicina “Riserva della Biosfera”, patrimonio Unesco, accessibile previa richiesta di un permesso presso il Centro ecologico di La Bajada. All’interno del parco protetto spiagge da sogno, fra cui “Las Tumbas”. Se cercate amicizie e movida, invece, non perdete le spiagge Playas de l’Este e Varadero.
Città
Le coloratissime città cubane vi rallegreranno, ne siamo certi. Tappe obbligate sono l’Havana, capitale dell’isola, e Trinidad, ritenuta una delle cittadine più belle dei Caraibi. La prima sta in equilibrio fra passato e presente: edifici risalenti al 17° secolo si alternano a strutture più moderne. Sarà però l’energia di questa città fiera e accogliente a rapirvi, se riuscirete a liberarvi dal giudizio e a lasciarvi sedurre. Trinidad è intrisa di storia, meta ideale per chi ama conoscere più a fondo il luogo che visita anche attraverso i musei.
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Che ne pensate? Vi affascina l’idea di visitare Cuba in questo momento storico?
